Il Bed&Breakfast
Tra i tanti tetti di Castagnola, grazioso agglomerato di case e viuzze alle porte del centro storico di Massa, ce n’è certamente uno che svetta sopra tutti: è quello del B&B Abbaino, immerso nella tranquillità e nel verde di questa caratteristica zona. L’Abbaino sorge in una casa storica rimessa completamente a nuovo, una di quelle vecchie case che raccontano una storia lontana, di amori e affetti d’altri tempi, ma anche di guerre e dominazioni, che oggi Ilaria e la mamma Angela hanno voluto sistemare e portare a nuova vita. Proprio per la sua particolare altezza, la casa è stata per anni dimora dei tedeschi in tempo di guerra, che ne apprezzarono la posizione strategica e la particolare bellezza degli interni. Una bellezza che Ilaria e Angela hanno oggi valorizzato al meglio, trasformando un’antica casa in pietra in una dimora elegante e curata in ogni dettaglio, abbracciata dalle colline e dalle montagne e con lo sguardo rivolto verso il mare.
La casa si articola in quattro piani, di cui tre riservati al b&b. Al primo piano si trova la bella reception – tavolo da falegname al centro e graziose poltroncine in vimini – ricca di dettagli “recuperati” dall’estro di Ilaria, come due vecchi rubinetti in ottone trasformati in attaccapanni o antichi bancali in legno che sono diventati una fioriera. Al secondo piano, collegato con una bella scala in marmo, trova dimora la Marina, la splendida camera che affaccia sulle verdi colline del Candia e sulle montagne dietro la città. Allo stesso piano il bagno privato della camera e una piccola zona relax. Proseguendo la caratteristica scala in marmo si arriva al terzo piano, dimora della bella zona colazione (con travi in legno e vista sul mare) e della cucina, luogo da cui partono le prelibatezze che Ilaria prepara per la colazione.
Dulcis in fundo (ma non lo dite troppo in giro perché è un segreto), questo piano nasconde anche il famoso “abbaino” da cui prende il nome l’intero b&b. La stanza in cui si trova è privata, ma Ilaria e Angela saranno ben liete di farvelo vedere, incastrato com’è tra le grandi travi del tetto spiovente e pronto a far entrare luce sul grande camino della sala.